Sant’Angelo in Theodice: richiesta interventi urgenti su Via Mandrine e Via Casali San Montino

Il Comitato per la Liberazione dei Diritti dei Cittadini e la Restaurazione dei Doveri delle Istituzioni richiede interventi urgenti su Via Mandrine e Via Casali San Montino

Il Comitato per la Liberazione dei Diritti dei Cittadini e la Restaurazione dei Doveri delle Istituzioni denuncia la grave situazione in cui versano Via Mandrine e Via Casali San Montino, situate nella frazione di Sant’Angelo in Theodice, nel territorio comunale di Cassino.

Le condizioni attuali delle strade, caratterizzate da buche pericolose, avvallamenti e mancanza di segnaletica adeguata, rappresentano un serio rischio per la sicurezza dei cittadini. La situazione è stata più volte segnalata dai residenti, preoccupati per il crescente numero di incidenti e danni ai veicoli.

“Non possiamo accettare che strade fondamentali per la comunità restino in uno stato di abbandono così evidente. Chiediamo al Comune di Cassino di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza dei cittadini”, dichiarano Silvio Persechino, Massimiliano Evangelista e Giuseppe Bosco.

Il Comitato ha inviato una comunicazione ufficiale al Sindaco e all’Ufficio Manutenzione, richiedendo:

  • Il ripristino del manto stradale.
  • L’installazione di una segnaletica adeguata.
  • Un piano di manutenzione periodica.

Il Comitato sottolinea che la manutenzione stradale dovrebbe essere ordinaria e non straordinaria. Esortiamo pertanto le istituzioni a dotarsi di piani di monitoraggio e manutenzione periodica delle strade, al fine di prevenire situazioni di emergenza e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Il Comitato confida in un rapido intervento da parte delle autorità competenti e ribadisce il proprio impegno per la tutela dei diritti dei cittadini e per il rispetto dei doveri delle istituzioni.



Il Comitato chiede interventi urgenti per la sicurezza stradale, l’illuminazione pubblica e la gestione della vegetazione in Via Maria Genova e Via Pisciariello

Il COMITATO PER LA LIBERAZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI E LA RESTAURAZIONE DEI DOVERI DELLE ISTITUZIONI ha inviato una richiesta formale ai Comuni di Cassino e Pignataro Interamna, sollecitando interventi urgenti per il ripristino del manto stradale, la sistemazione dell’illuminazione pubblica e la gestione della vegetazione in Via Maria Genova e Via Pisciariello.

Le condizioni attuali di queste strade rappresentano un grave rischio per la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti. Inoltre, l’insufficienza dell’illuminazione pubblica e la presenza di vegetazione non curata, inclusi rami sporgenti e fossi ostruiti, accentuano il pericolo, specialmente nelle ore serali e notturne.

«Come Comitato, riteniamo che la sicurezza stradale e un’adeguata manutenzione debbano essere attività ordinarie e non straordinarie» – ha dichiarato il Presidente del Comitato. «Abbiamo chiesto agli enti competenti di intervenire con urgenza, di dotarsi di un piano di manutenzione e monitoraggio ordinario delle strade, e di informare i cittadini sui tempi e le modalità dei lavori».



Il Comitato continuerà a monitorare la situazione e a sensibilizzare le istituzioni affinché vengano adottate soluzioni rapide e concrete.

Silvio Persechino
Oreste Macari
Massimiliano Evangelista

Richiesta Installazione Bancomat presso l’Ufficio Postale di Sant’Angelo in Theodice

bancoposta

Spett.le Poste Italiane,
Alla cortese attenzione del Direttore dell’Ufficio Postale di Cassino
e del Direttore dell’Ufficio Postale di Sant’Angelo in Theodice

E, p.c.:
Sig. Sindaco del Comune di Cassino

Il Comitato “COMITATO PER LA LIBERAZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI E DEI DOVERI DELLE ISTITUZIONI”
con la presente intende sottoporre alla Vostra attenzione l’importanza di installare uno sportello bancomat presso l’Ufficio Postale di Sant’Angelo in Theodice.

Questa richiesta nasce dall’esigenza di garantire un servizio fondamentale alla cittadinanza di Sant’Angelo in Theodice, una frazione che conta circa 5000 abitanti. Attualmente, l’assenza di un bancomat costringe i residenti a spostarsi verso altri centri per effettuare operazioni di prelievo e altre operazioni bancarie, causando disagi soprattutto agli anziani e alle persone con difficoltà di mobilità.

Considerato il ruolo cruciale che Poste Italiane svolge nel garantire servizi essenziali, riteniamo che l’installazione di un bancomat possa rappresentare un importante passo per migliorare la qualità della vita dei residenti e rafforzare il legame tra Poste Italiane e il territorio.

Siamo certi della Vostra sensibilità nei confronti delle esigenze dei cittadini e restiamo disponibili per ulteriori chiarimenti o per un incontro volto a discutere le modalità di realizzazione di questo intervento.

In attesa di un gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Dott. Giuseppe Bosco

Dott. Massimiliano Evangelista
COMITATO PER LA LIBERAZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI E DEI DOVERI DELLE ISTITUZIONI

Richiesta di intervento urgente per la sistemazione e messa in sicurezza di Via Filaro

Il Comitato per la Liberazione dei Diritti dei Cittadini e la Restaurazione dei Doveri delle Istituzioni ritiene che la manutenzione delle strade debba essere considerata un’attività ordinaria e non gestita in modo straordinario. Siamo convinti che questa sia una verità oggettiva, anche se probabilmente, tra le istituzioni, c’è chi la considera soggettiva.

Abbiamo scritto la seguente e-mail al presidente della provincia di Frosinone per richiedere un intervento urgente per la sistemazione e messa in sicurezza della strada provinciale Via Filaro:

Alla c..a.

Presidente Provincia di Frosinone dott. Luca Di Stefano

In copia conoscenza: 
– Sindaco di Pignataro Interamna dott. Benedetto Murro
– Sindaco di Cassino dott. Enzo Salera 
– Prefetto di Frosinone dott. Ernesto Liguori

Egregio Presidente della Provincia di Frosinone dott. Luca Di Stefano,
la presente per segnalare la necessità di un intervento urgente su Via Filaro, strada di grande importanza per il collegamento tra Pignataro Interamna e Sant’Apollinare, che si trova in condizioni critiche ormai da anni. Via Filaro è una strada di primaria importanza in quanto collega Via dei Santi con la Cassino-Formia, risultando quindi molto trafficata e strategica per il territorio.

In particolare, desideriamo porre l’attenzione sui seguenti punti:

1. Asfaltatura: l’ultima opera di asfaltatura risale a circa 25 anni fa. Attualmente il manto stradale è gravemente deteriorato, presentando numerose buche e avvallamenti che rappresentano un rischio costante per l’incolumità di chi vi transita.

2. Messa in sicurezza: Via Filaro è spesso percorsa a velocità elevate, creando una situazione pericolosa sia per gli automobilisti che per i residenti della zona, in particolare per i molti bambini e ragazzi che abitano lungo questa strada. Sarebbe opportuno valutare l’installazione di dispositivi per la riduzione della velocità (ad esempio dossi artificiali o autovelox) e un miglioramento della segnaletica stradale. Inoltre, riteniamo fondamentale intervenire per il taglio dei rami sporgenti sulla carreggiata, la pulizia dei fossi e la rimozione di erbacce e rovi, ripristino della segnaletica stradale orizzontale e verticale, che rappresentano un ulteriore elemento di rischio per la sicurezza stradale.

Tale intervento è non solo urgente, ma anche indispensabile per garantire condizioni di sicurezza adeguate e preservare la funzionalità della strada come infrastruttura essenziale per la comunità.

Chiediamo pertanto che venga avviata al più presto una verifica delle condizioni di Via Filaro e predisposto un piano di intervento mirato alla sua sistemazione e messa in sicurezza. Inoltre, richiediamo la possibilità di un incontro sul luogo per discutere direttamente della situazione e delle possibili soluzioni.

Al fine di supportare questa richiesta, alleghiamo alcune fotografie che documentano chiaramente lo stato attuale del manto stradale, evidenziandone le criticità.

Restiamo in attesa di un vostro cortese riscontro in merito e siamo disponibili a fornire ulteriori informazioni o a partecipare a eventuali incontri per discutere la questione.

Con l’occasione, porgiamo distinti saluti.

Silvio Persechino

Massimiliano Evangelista

Cassino e l’Alta Velocità: non dimentichiamo i pendolari della FL6

Pendolari

Nei giorni scorsi si è discusso animatamente della possibilità di una fermata ad Alta Velocità a Cassino o in provincia di Frosinone, un tema di grande importanza per il territorio. Tuttavia, mentre si accendono i riflettori su questa prospettiva, è fondamentale non dimenticare le esigenze delle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano la linea ferroviaria FL6 Cassino-Roma per recarsi al lavoro o a scuola.

Il 2024 è stato un anno particolarmente difficile per i pendolari della FL6. Ritardi cronici, lavori sulla tratta e problemi di coordinamento con i treni ad Alta Velocità hanno messo a dura prova chi ogni giorno dipende da questo servizio. Un caso emblematico è rappresentato dal treno ad Alta Velocità delle 6:05 del mattino, che frequentemente accumula ritardi, causando a cascata disservizi sui treni regionali delle 6:08 e delle 6:18.

Questi ritardi si traducono in conseguenze concrete per i pendolari: arrivi tardivi sul luogo di lavoro, necessità di utilizzare permessi, e una crescente frustrazione. Le migliaia di persone che utilizzano quotidianamente i treni regionali chiedono con forza un servizio più affidabile e attento alle loro esigenze.

“È positivo discutere di una fermata ad Alta Velocità a Cassino, che potrebbe rappresentare un valore aggiunto per il territorio. Tuttavia, questo non deve avvenire a scapito dei pendolari, che rappresentano la maggioranza degli utenti della linea ferroviaria. Occorre trovare un equilibrio e garantire che le esigenze di tutti i viaggiatori vengano considerate”, dichiara il COMITATO PER LA LIBERAZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI E LA RESTAURAZIONE DEI DOVERI DELLE ISTITUZIONI.

Il Comitato chiede alle autorità competenti e a Trenitalia di:
1. Migliorare la puntualità e il coordinamento tra treni regionali e treni ad Alta Velocità, per evitare i ritardi a catena che penalizzano i pendolari.
2. Investire nella manutenzione e nell’ammodernamento della linea ferroviaria FL6, per ridurre i disagi dovuti ai lavori sulla tratta.
3. Ascoltare le esigenze dei pendolari attraverso tavoli di confronto che permettano una pianificazione del servizio più inclusiva.

I pendolari della FL6 sono una risorsa fondamentale per il tessuto economico e sociale del territorio. Garantire loro un servizio ferroviario efficiente e puntuale è una priorità che non può essere messa in secondo piano. La fermata ad Alta Velocità deve essere un’opportunità per tutti, non un nuovo motivo di divisione o disagio.

Massimiliano Evangelista

NO AGLI AUMENTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA VALLE DEL LIRI

consorzio bonifica

Nel pieno di una crisi economica che grava pesantemente sulle famiglie e sulle imprese del Basso Lazio, il recente aumento delle tariffe imposto dal Consorzio di Bonifica Valle del Liri rappresenta un atto insostenibile e inaccettabile per cittadini e agricoltori già messi in ginocchio dal caro vita e dall’esplosione dei costi energetici.

Il nostro comitato esprime forte preoccupazione per l’impatto devastante che questi aumenti avranno sull’economia locale. Gli agricoltori, pilastri dell’economia del territorio, sono già stretti nella morsa dell’aumento dei costi di produzione e della diminuzione dei margini di guadagno. Questa ulteriore pressione economica potrebbe rappresentare l’ennesimo colpo di grazia, accelerando il processo di desertificazione industriale e agricola che sta già interessando il nostro territorio.

CHIEDIAMO CHE GLI AUMENTI VENGANO IMMEDIATAMENTE REVOCATI.

Il nostro territorio ha bisogno di politiche che sostengano lo sviluppo economico e sociale, non di ulteriori ostacoli. Esortiamo il Consorzio di Bonifica Valle del Liri a rivedere la propria decisione e ad adottare misure che vadano incontro alle esigenze della comunità locale.

Il comitato invita tutti i cittadini, le associazioni e gli enti locali a unirsi alla nostra richiesta per contrastare questo provvedimento e difendere i diritti di chi vive e lavora nel Basso Lazio.

Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare le istituzioni affinché intervengano in difesa di una giustizia sociale ed economica necessaria per il nostro futuro.


Silvio Persechino

Massimiliano Evangelista

Nasce il comitato per la liberazione dei diritti dei cittadini e la restaurazione dei doveri delle istituzioni

In provincia di Frosinone, ai confini fra Pignataro Interamna, Sant’Apollinare e Cassino nasce il comitato per la liberazione dei diritti dei cittadini e la restaurazione dei doveri delle istituzioni.

Perché nasce il comitato?

Il comitato nasce poiché nell’ultimo trentennio si è avuto un fenomeno di declino nel nostro paese dei diritti dei cittadini spesso giustificato dalla mancanza di risorse economiche.

Tale declino sembra inarrestabile, indifferente alla classe politica che nel trentennio ha governato il paese, che anzi al contrario ha accentuato questo fenomeno intervenendo in modo negativo sui diritti, abbassando le pensioni, precarizzando il lavoro, riducendo la spesa sulla sanità pubblica oppure cancellando le risorse per la manutenzione stradale, questo fenomeno sembra essersi accentuato nel periodo post-COVID. L’obiettivo del comitato è provare a invertire questa tendenza lavorando insieme ai cittadini e alle istituzioni.

Il presidente, Silvio Persechino, dichiara “Il nostro obiettivo è fare da collante fra cittadini e istituzioni poiché spesso la burocrazia risulta essere un ostacolo insormontabile“.

“Il comitato per la liberazione dei diritti dei cittadini e la restaurazione dei doveri delle istituzioni vuole essere un ponte propositivo fra cittadini e istituzioni, colmare quel gap esistente oggi per dare voce a chi non ne ha per appunto restaurare i diritti dei cittadini e i doveri delle istituzioni” aggiunge Massimiliano Evangelista responsabile della comunicazione del comitato.

Aggiunge Massimo Giannandrea tra i sostenitori dell’iniziativa: “Ci sono situazioni che sono scese al di sotto del livello della decenza, nella totale indifferenza generale. Ad esempio, lo stato in cui si trovano alcune strade, ormai divenute impraticabili. Per questo motivo, il nostro impegno sarà quello di invertire questa tendenza, riportando al centro dell’attenzione i problemi reali e quotidiani dei cittadini.

Chi siamo?

Il comitato è apolitico, composto da cittadini comuni che intendono impiegare parte del proprio tempo libero per costruire un futuro migliore per il paese.

E’ possibile seguire le attività del comitato e inviare segnalazioni sui canali social: già aperti facebook (https://www.facebook.com/profile.php?id=61569497041339), instagram (https://www.instagram.com/diritticittadini/ ), telegram (https://t.me/diritticittadini), a breve nasceranno gli altri, e sul sito web (https://www.diritticittadini.it/) che è in fase di sviluppo e sul quale in futuro sarà possibile anche inviare le adesioni.